Il quadro analizzato è riferito ad un contesto socio-economico-culturale di un Comune del Sud Italia di circa 15.000 abitanti che ha subito l’impatto con la pandemia da Covid-19 tuttora in corso. La crisi economica che vive oggi la società ed il tasso di disoccupazione crescente sono stati ulteriormente compromessi dalla grave situazione sanitaria che ha colpito tutto il territorio nazionale. La Didattica Digitale Integrata se da un lato ha posto nelle condizioni docenti e famiglie di ricorrere alle nuove tecnologie per non perdere il contatto con la scuola e garantire il diritto all’istruzione, inevitabilmente ha allentato i rapporti scuola-famiglia con conseguenze sul comportamento e sugli apprendimenti degli studenti. Da un lato la scuola ha dovuto faticare per raggiungere tutti gli alunni virtualmente nelle loro case (connessione non sempre efficiente ecc), dall’altro le famiglie hanno vissuto un periodo di estremo disagio dovendo guidare i figli nell’uso dei dispositivi, con ripercussioni sull’organizzazione familiare e sul lavoro. La Scuola ha utilizzato tutte le risorse disponibili per consentire agli alunni la partecipazione alla didattica, fornendo loro, qualora necessario, dispositivi e connettività. Non trascurabile il problema legato alla rimodulazione delle progettazioni didattiche, alla riduzione dell’orario scolastico e alle relative valutazioni degli apprendimenti, non sempre rispondenti a criteri oggettivi data la situazione a distanza. Anche i servizi territoriali hanno supportato le famiglie in difficoltà soprattutto per i loro bisogni materiali. Resta una situazione critica che necessita di un nuovo scenario socio-educativo. Una scuola che recuperi il suo ruolo e la sua autorevolezza, pur tendendo uno sguardo di protezione e di accoglienza verso i suoi utenti, una famiglia che ritrovi forza, speranza e fiducia nel futuro. In questo contesto si tratta dunque di riprendere il cammino, guardando nella stessa direzione, e recuperare almeno una parte del percorso scolastico inficiato dagli ostacoli anzidetti. A questo proposito un’opportunità in più per gli alunni frequentanti la Scuola Primaria del nostro Istituto sarà rappresentata dall’utilizzo della palestra situata nel plesso Don Milani, che sarà consegnata presumibilmente entro il mese di gennaio a conclusione dei lavori.